Poesie realizzate dai bambini partecipanti alla caccia al tesori del 30 maggio al Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso
Nel pomeriggio di mercoledì 30 maggio si è svolta presso il Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Valsavarenche la prima “Caccia ai tesori di Valsavarenche”.
I bambini, divisi in squadre, hanno percorso con grande attenzione le tappe proposte dall’attività, che ha voluto unire gioco e apprendimento. Per terminare in allegria il pomeriggio, in attesa della merenda e della premiazione di tutti i partecipanti, i bambini hanno prodotto alcune poesie che riassumono bene il contenuto del centro e dell’attività proposta. Ecco a voi i capolavori: I tesori della Valsavarenche A Valsavarenche c’è la lince Famosa come la sfinge, Bella come la regina Con la sua coroncina, Astuta come la volpe Ha tante colpe. Ci sono molti animali Alcuni di terra e qualcuno con le ali. C’è l’ermellino Con il suo codino. Con la martora parti in viaggio ora. Insomma, nel Parco Nazionale Gran Paradiso c’è proprio di tutto… C’è posto per tutto! Squadra dei gerbilli: Sylvie, Laurent e Amélie. I tesori della Valsavarenche In montagna, per i boschi e nelle foreste vivono degli animali selvatici. I fiori sono belli e profumati. La natura è grande, bella e verde. Squadra dei castori: René, Alice e Didier. I tesori della Valsavarenche Io ho scoperto tanti tesori. Il primo tesoro che ho scoperto È la tana della marmotta. Il secondo che la lince mangia il camoscio. Lo stambecco va sulle cime delle montagne. Gli uccelli che cantano piu-piu-piu! Squadra degli scoiattoli: Nicole, Gloria e Davide.
